Avvalendosi del potenziale offerto dai linguaggi della letteratura (attraverso la lettura e la scrittura) e della musica, il progetto intendeva stimolare – anzitutto negli alunni, ma anche nella comunità territoriale di riferimento – una maggiore consapevolezza e un rinnovato interesse nei confronti di alcuni della identità culturale e artistica locale.
Grazie al contributo della Fondazione della Comunità di Monza e della Brianza, alla collaborazione fattiva del personale scolastico e di alcuni professionisti, i ragazzi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado sono stati coinvolti nel progetto, che ha visto svariate sottolineature.
Finalità generale dell’iniziativa era la sfida di appassionare gli alunni alla cultura e all’arte, quali strumenti utili ad approfondire la conoscenza del territorio e delle tradizioni locali. La realizzazione di percorsi laboratoriali interattivi e l’utilizzo di linguaggi diversificati (letteratura e musica) intendevano favorire la creatività e il protagonismo giovanili, affinché gli alunni diventassero a loro volta “generatori” di cultura.
Per quanto concerne la Scuola Secondaria di I grado, il progetto, articolato in tre percorsi specifici per le tre classi, è stato accolto dai ragazzi con interesse e si è concretizzato in attività di scrittura creativa, che ha permesso agli stessi di esprimere curiosità, un personale approccio alla parola ascoltata, rielaborata e scritta, nonché dubbi e perplessità sui temi affrontati. Diversi gli argomenti trattati nelle singole classi:
- Leggende e fiabe della Brianza, in classe prima, per far conoscere personaggi del folclore brianzolo, eventi e luoghi, che stimolano la fantasia e l’immaginazione dei ragazzi.
- La Corona ferrea racconta il genere fantasy, in classe seconda. In questo caso la Corona ferrea, un oggetto simbolo della Brianza, che è stato emblema del potere assoluto, reliquia, cimelio storico, racconta gli avvenimenti più importanti della storia cui ha preso parte, romanzandoli, arricchendoli di particolari misteriosi e insoliti, così da avvicinare i ragazzi a un genere narrativo affascinante e ricco di spunti per riflettere anche sui temi del nostro tempo.
- La Grande Guerra non risparmiò la Brianza, in classe terza, per raccontare la Prima Guerra Mondiale a partire anche dai quotidiani, dai giornali locali, dai giornali di trincea, da bollettini e manifesti, dalle cartoline… in modo da sottolineare la campagna di indottrinamento patriottico e di propaganda capillare, effettuate dalla carta stampata dell’epoca, con l’ulteriore obiettivo di proporre ai ragazzi pagine intense di letteratura contemporanea a tema, che restituiscono l’immagine di una guerra assolutamente disumana e disumanizzante.
Il percorso letterario ha visto nascere negli alunni delle classi I e II il desiderio di visitare Monza e una parte del ricco patrimonio storico-culturale lì custodito. Ne è sorta anche l’idea di realizzare un gioco simile a “Monopoli”, ambientato a Monza. Il gioco è stato poi testato e presentato in occasione delle iniziative di fine anno scolastico, nelle quali ha riscosso grande successo.
Al versante letterario, storico e culturale si è affi completato da un’attività musicale pomeridiana, nella quale gli alunni, a partire da alcuni stimoli offerti dal percorso letterario, sono stati incoraggiati a produrre alcuni brani musicali, in forma di improvvisazione e con body-percussion, grazie ai quali hanno avuto modo di diventare sempre più consapevoli dell’importanza di ascoltarsi e di ascoltare l’altro e di come si possa comunicare, creativamente attraverso il suono e la musica, tale consapevolezza.
I due percorsi, letterario e musicale, hanno trovato una sintesi interessante nell’evento finale.