Festa della Fondatrice

In preparazione al 18 febbraio, festa di Santa Geltrude Comensoli, ci saranno due appuntamenti importanti per alunni e genitori.

  • Giornata di riflessione e testimonianza contro il bullismo – martedì 6 febbraio
    Alla vigilia della “Giornata nazionale contro il bullismo” e con l’intento tenere alta la guardia sul fenomeno e creare prevenzione e consapevolezza tra i ragazzi ed i genitori, abbiamo invitato presso la nostra scuola Roberto Alborghetti, autore del libro “Pronto? Sono il librofonino (un cellulare racconta storie di smombies, smartphones e cyber-bulli)”, edito da “I Quindici”.
    L’autore, giornalista e scrittore, a partire dalla sua esperienza narra situazioni e vicende di uso e abuso di smartphone e simili.
    L’autore incontrerà alunni e genitori secondo il seguente programma:
    – ore 10,40-12,45 incontro con i ragazzi della secondaria
    – ore 13,30-14,30 incontro con i ragazzi di IV e V primaria
    – ore 18,30-20 incontro con i genitori
  • Serata di formazione per i genitori – giovedì 8 febbraio, ore 18.30. Nell’ambito del progetto “For BES: per una Buona Esperienza di Scuola”, cofinanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il Rettore don Gianluigi Frova e la dr.ssa Garbagnati, psicologa, terranno un incontro formativo dal titolo “Genitori speciali per figli speciali”.

Il programma della festa è arricchito da altri momenti:

  • il 15 febbraio ci saranno le confessioni per ragazzi e docenti e una merenda speciale.

Alle ore 18, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano, verrà celebrata la S. Messa, animata dai ragazzi della scuola e con la presenza dei genitori. Dopo la Messa tutti sono invitati a tornare a scuola, dove i bambini e i ragazzi presenteranno la figura della Santa, attraverso un piccolo spettacolo, che riassume e sintetizza un percorso laboratoriale svolto a scuola, con l’obiettivo di conoscere meglio Santa Geltrude. Con l’occasione sarà allestito un banchetto per la vendita di torte.

  • Il giorno 18 febbraio, ragazzi e famiglie sono invitati a partecipare a una giornata di riflessione e di festa che si terrà a Bergamo, nella casa madre delle suore Sacramentine. È previsto il trasferimento in pullman.
Gita classi I e II Scuola secondaria 1°g – Vigevano

Il 4 maggio 2018 le nostre classi I e II della Scuola secondaria I grado si sono recate in visita a Vigevano e dintorni. Nella mattinata la visita guidata al Mulino Mora Bassa (XV sec.), con l’Ecomuseo delle acque e la mostra delle macchine funzionanti di Leonardo. Nel pomeriggio visita guidata al Castello e alla Torre del Bramante, nonché alla piazza Ducale e al Duomo con proiezioni multimediali.

Gita classe III Scuola secondaria 1°g – Genova

Dal 26 al 28 aprile 2018 la nostra classe III ha visitato la città di Genova e i suoi dintorni.

Il programma prevedeva la visita del centro storico, del Parco Urbano delle Mura, di Camogli e dell’Abbazia di San Fruttuoso. L’ultimo giorno, dopo la visita a “Galata, Museo del Mare”, i nostri alunni hanno potuto gustare una meritata sosta in spiaggia!

Gita Archeopark

Il 12 marzo la classe terza ha fatto un salto nel passato tornando nel paleolitico… grazie all’uscita didattica all’Archeopark!

Progetto “For BES”

Nell’ambito del progetto “For BES. Per una Buona Esperienza di Scuola”, co-finanziato dalla Fondazione della comunità di Monza e Brianza, la dr.ssa Garbagnati terrà due incontri formativi rivolti ai genitori.
Gli incontri sono del tutto gratuiti e aperti ed educatori.

08 febbraio 2018

“GENITORI SPECIALI PER FIGLI SPECIALI. Genitorialità e coniugalità a confronto”.
Per quasi due secoli il padre è stata la figura centrale nella famiglia nucleare. Oggi invece la famiglia si costituisce attorno al bambino, che ne diventa l’asse. Quali sono le ripercussioni sul rapporto genitori-figli? E la coppia coniugale come ne risente?

22 marzo 2018

“GENITORI SPECIALI PER FIGLI SPECIALI. Ciascuno al proprio posto!”
Nel rapporto scuola – famiglia, nelle relazioni intra-familiari e in quelle personali ricopriamo tutti diversi ruoli. Come occupare solo quelli più “comodi” e avere la possibilità di riconoscere la vocazione dei propri figli?