Ti auguro passi…

Con la pubblicazione dei risultati on line si è chiuso il percorso degli alunni e delle alunne della classe III della Scuola Secondaria di I grado. Un percorso ricco e intenso, chiuso in modo inaspettato a causa della pandemia.

Congratulazioni a tutti coloro che si sono distinti con ottimi risultati… è stato bello accompagnarvi sino a questo traguardo!

A tutti gli alunni e alle loro famiglie l’augurio del corpo docente per un futuro di serenità e soddisfazioni!

TI AUGURO PASSI

Ti auguro velocità moderate,
passi lenti e sereni, lunghe passeggiate,
di soste te ne auguro tante,
per riposare le tue gambe stanche
e per non perderti, nel tuo cammino,
neanche ciò che agli occhi è il più piccino.
Ti auguro di indossare, nel percorso,
roba leggera che non ti pesi addosso:
sogni, speranze, amori e desideri,
ricordi belli di te com’eri ieri.
Ti auguro, in questa passeggiata,
lenta, tranquilla, sana e ponderata,
di cogliere e apprezzare ogni elemento,
il mare, il cielo, la terra, il sole, il vento.
Ti auguro partenze, non traguardi
e di voltarti io voglio augurarti,
per non scordare mai chi in quella strada,
ha fatto passi e l’ha costruita.  (Germana Bruno) 

 

 

E..STATE ON LINE!

La scuola si è conclusa, ma desideriamo restare a disposizione delle famiglie e degli alunni con una proposta che prevede interventi di vario genere, di intrattenimento e di supporto nello svolgimento dei compiti.

SCUOLA PRIMARIA

I bambini vengono accompagnati in un percorso di consolidamento degli apprendimenti attraverso la guida delle maestre nell’esecuzione dei loro compiti estivi, con un’impronta più ludica nei contenuti e più attenta alle relazioni con i compagni e le insegnanti. Viene quindi proposto un collegamento quotidiano di un’ora  tenuto dalle insegnanti di classe, per 4 settimane da lunedì 8 giugno a venerdì 3 luglio: 4 ore con l’insegnante prevalente e 1 ora con l’insegnante di inglese ogni settimana.

 

SCUOLA SECONDARIA I GRADO 

La proposta a cura dei docenti, di carattere ludico-didattico, prende il via il 16 giugno e si conclude venerdì 03 luglio 2020. Ogni docente terrà incontri della durata di circa un’ora, indirizzati a una o più classi, a seconda del numero di iscrizioni che recepiremo. Tutti gli incontri si terranno nella fascia oraria dalle 10 alle 12. I collegamenti avverranno tramite Link evidenziati in Classroom e attivi per tutto il periodo indicato.

 

Proponiamo inoltre agli alunni uno spazio dedicato allo studio assistito, curato dalla dott.ssa Cinzia Garbagnati, dal dott. Catella e dai volontari dell’Associazione “Incontra”, utile a un supporto nello svolgimento dei compiti delle vacanze, al rinforzo del metodo di studio, al recupero di alcune lacune, secondo quanto indicato dai docenti.

Gli incontri, della durata di circa un’ora ciascuno, si terranno anch’essi on line, nelle mattine e in alcuni pomeriggi, a partire dal 18 giugno e indicativamente fino a metà luglio.

PROGETTO CONTINUITA’

Sta per concludersi questo anno scolastico, così strano e così faticoso, ma ricco di esperienze e di apprendimenti… a scuola e nella vita.

È tempo di riprendere contatto con i bambini e i ragazzi che, a settembre, varcheranno la soglia del nostro Istituto.

Non potendo attuare in presenza le varie attività abitualmente realizzate nei progetti di raccordo tra Scuola dell’Infanzia-Scuola Primaria e tra Scuola Primaria-Scuola Secondaria di I grado, abbiamo creato un “palinsesto” di incontri virtuali.

Ci auguriamo che questo possa facilitare l’ingresso dei bambini e dei ragazzi nella nuova realtà scolastica.


OBIETTIVI

– riprendere i contatti con gli alunni e le famiglie delle classi entranti nell’a.s. 2020-21;
– far conoscere la scuola ai genitori e agli alunni neoiscritti e ai futuri potenziali iscritti;
– sostituire le attività di raccordo in presenza con attività on line;
– presentare progetti didattici svolti nell’anno scolastico in corso.

 

Modalità di accesso e interazione

Tutte le iniziative si terranno in Classroom, con possibilità di accesso dietro invito che gli alunni hanno ricevuto sulla casella personale dell’alunno/a con estensione @collegifacec.it.

 

PROPOSTE

SCUOLA PRIMARIA

Momenti in diretta on line

Incontri per presentare la scuola (caratteristiche educative, presentazione delle insegnanti, illustrazione dei progetti e del PTOF), secondo il seguente calendario:

  • 25/05 ore 18.30: presentazione generale alla presenza della Coordinatrice, di alcuni docenti, degli specialisti, dei rappresentanti dei genitori;
  • 03/06 e 04/06 ore 18.30: presentazione delle insegnanti e attività ludiche con i bambini, alla presenza della docente di classe, della docente di Educazione Motoria e delle docenti di Inglese e Inglese Madrelingua;
  • 23/06 ore 18.30: possibilità di colloquio dei genitori con le docenti per richiesta di chiarimenti.

 

Off line, dal 25 maggio 2020

Gallery foto e video per:

– conoscere gli esperti che hanno realizzato i progetti presentati nella riunione del 25 maggio;
– visionare i progetti;
– “saggiare” la didattica attiva nella scuola;
– apprezzare alcune “pillole” di didattica a distanza sperimentata nel corso di questo anno scolastico.

 

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Momenti in diretta on line

1.Lezioni on line per gli alunni della classe IV Scuola Primaria

Dal 19 al 22 maggio le docenti di Italiano, Matematica-Scienze e Lingue straniere “entrano” in classe per tenere una lezione nelle rispettive materie.

2. Lezioni curricolari on line aperte alle classi IV e V Scuola Primaria

Dal 25 al 29 maggio i docenti “aprono le porte” delle nostre classi virtuali agli alunni e ai genitori delle classi IV e V Scuola Primaria, che potranno assistere in qualità di spettatori.

3. “Exposizione on line”: incontri per presentare la scuola (caratteristiche educative, presentazione insegnanti, illustrazione progetti, PTOF), secondo il seguente calendario:

  • 22/05 ore 17.30: presentazione generale alla presenza della Coordinatrice, di alcuni docenti, specialisti, rappresentanti dei genitori e degli alunni;
  • 25/05 ore 17.30: presentazione delle discipline di Lingue straniere e Scienze Motorie;
  • 27/05 ore 17.30: presentazione delle discipline di Arte-Tecnologia, Religione, Matematica e Scienze;
  • 01/06 ore 17.30: presentazione delle discipline di Lettere e Musica.

 

Off line, dal 22 maggio 2020

“Exposizione virtuale”, dove sarà possibile vedere:

  • materiali ed esempi di lezioni on line tenute dai docenti nel periodo di didattica a distanza;
  • gallery di foto e video, realizzati dagli alunni e dai docenti, utili a presentare i diversi momenti dell’anno scolastico e la proposta formativa nel suo complesso.

 

Educazione ai corretti stili di vita

La “dieta” in quarantena: organizzare l’alimentazione (e non solo) con il sorriso

Mantenere stili di vita sani non è facile, il movimento di adulti e giovani è, giustamente, ridotto per limitare o evitare le possibilità di contagio e il nostro vivere quotidiano va ripensato!

Certo la sedentarietà potrebbe regalarci qualche chilo in più, ma non focalizziamoci solo su questo aspetto. Il benessere e la vivibilità della giornata devono essere prioritari. Peraltro non è detto che ciò che ci prepariamo debba per forza essere elaborato e ricco di calorie. I primi prodotti a sparire dalle corsie dei supermercati non sono stati, in generale, i piatti pronti e le salse, ma la farina, il lievito, la pasta, i legumi secchi, cioè vere “materie prime”. Questa scelta equivale alla preparazione di ricette sane, tradizionali, conviviali.

 

Una buona routine alimentare?

Programmiamo la nostra “giornata alimentare” a partire da particolari importanti: preparare la tavola, organizzare pranzi o cene con la nostra famiglia oppure…con amici e altri famigliari lontani, utilizzando strumenti come Whatsapp o Skype.

Organizziamo, con la stessa modalità,  una “merenda” pomeridiana che da tanto tempo avremmo voluto fare con i nostri compagni di classe o con i colleghi di lavoro.

Per quanto riguarda la pianificazione di “cosa” mangiare: evitiamo pasti serali molto abbondanti, in quanto l’unica e ridotta attività fisica viene praticata nelle ore diurne (breve camminata, pulizie domestiche, sessione web di pilates o zumba, ballo e tutto ciò che la fantasia ci suggerisce) e sarebbe decisamente superfluo concentrare l’apporto di calorie prima di iniziare il riposo notturno.

Privilegiamo cibi vegetali, senza demonizzare fonti proteiche animali, preparando anche i piatti della tradizione: cereali e legumi di vario tipo (pasta o riso con ceci o piselli, fagioli o altri tipi di legumi), consumiamo grandi quantità di verdure cotte e crude, colorate e di stagione, proviamo a preparare il pane in casa, quello che avremmo voluto provare a fare da molto tempo, ma non c’era mai l’occasione.

Riappropriamoci tutti (adulti e bambini) del tempo per migliorare la qualità della nostra alimentazione.

Stile di vita sano ed equilibrato significa anche esercizio per la mente: la lettura è una prima e utile opzione.

Possiamo utilizzare il web non solo per chattare e tenerci collegati con il mondo, ma anche per visitare virtualmente i grandi musei del mondo, viaggiare attraverso Paesi e continenti, approfondire le nostre competenze gastronomiche, o avvicinarci a sport che avremmo sempre voluto sperimentare, ma non ne abbiamo mai trovato il tempo.

 

Piccoli consigli per i nostri bambini

Riscoprire la qualità del tempo, il piacere della quotidianità e della condivisione ma…senza dimenticare di ritagliarci degli spazi temporali tutti nostri e “loro”. Pensateci un pochino: quando i nostri bimbi sono a scuola, non sentono la necessità di stare accanto a noi e di condividere ogni momento con noi!

Organizziamo una occasione di festa durante la settimana, in cui preparare un pasto più elaborato, un’atmosfera più curata, un momento dedicato tutto a noi. Tutti, adulti e bambini, sfruttiamo la grande occasione del momento e riappropriamoci almeno un poco del nostro tempo, così come la natura si sta incredibilmente riappropriando in poche settimane di scenari più sostenibili e meno sconvolti (dall’opera dell’uomo). Avremmo voluto farlo senza questa minacciosa presenza “biologica”, ma comunque non sprechiamo questa occasione.

Valsecchi Fazia – Biologa Nutrizionista

Lontani ma vicini

In questo periodo di distanza abbiamo cercato di mantenere un continuo rapporto con i nostri alunni per sentirci vicini anche se distanti. In questa pagina vogliamo mostrarvi ciò che abbiamo realizzato.

Anche se distanti, abbiamo realizzato un video per dire forte a tutti che ANDRÀ TUTTO BENE! ❤

I bambini della scuola Primaria hanno ricevuto una lettera da Isaac Newton. Lo scienziato ha raccontato come, durante la peste, anche lui si fosse ritirato nella sua casa in campagna e guardando intorno a sé abbia scoperto la forza di gravità.

Anche noi in questo momento siamo in casa e abbiamo imparato ad apprezzare come il mondo intorno a noi sia una scoperta continua. Ecco a voi cosa abbiamo fatto!

La classe quinta Primaria, grazie all’aiuto e all’impegno di un papà, ha voluto mandare un messaggio speciale a tutti quanti. Buona visione 😊

“Germogli la gioia!”

Dalla Omelia della V domenica di Quaresima dell’Arcivescovo Sua Ecc. Mons. Mario Delpini, il prof. Cesare Bidinotto ha proposto agli alunni e alle alunne della Scuola Secondaria di I grado di interpretare graficamente il tema “Germogli la gioia!”

A tutti i ragazzi Gesù grida “Vieni fuori!! cerca il sole, cerca il Signore […]. Siate fiori che cantano, irradiate la gioia perché il modo sta morendo di tristezza”. 

Il prof. Bidinotto ha inviato i lavori dei nostri alunni all’Arcivescovo di Milano, il quale ha risposto!

Ecco il suo messaggio, che siamo felici di condividere con tutti:

Caro diacono Cesare, 
sono finalmente riuscito a vedere e ad apprezzare il lavoro degli studenti e l’attenzione alle proposte.
Grazie di cuore. Con un caro saluto e ogni buon augurio,
+ Mario  

 

Elaborati classe I

 

Elaborati classe II

Elaborati classe III

 

Diario di bordo

Per tenere aperto il dialogo, per “ascoltarsi” anche a distanza, abbiamo proposto agli alunni e alle loro famiglie di contribuire alla realizzazione di un “Diario di bordo” di questi giorni, da costruire con i loro racconti e la loro rielaborazione di questo periodo un po’ strano, fatto di fatiche, ma anche di tanti elementi positivi e talvolta inaspettati.

Sono stati realizzati diversi contributi: disegni, poesie, riflessioni scritte, video… che desideriamo presentarvi!

Io ho pensato di partecipare alla realizzazione del diario di bordo, creando qualcosa che cerchi di sensibilizzare le persone al rispetto delle indicazioni che ci vengono date ogni giorno dai medici e dagli esperti, per sconfiggere il virus… un mostro invisibile verso cui non bisogna mai “abbassare la guardia “, perché quando meno ce l’aspettiamo colpisce e uccide. È veloce, spietato… non risparmia nessuno e sta cambiando le nostre abitudini.
Così ho realizzato uno slogan che a me sembra simpatico ma nello stesso tempo significativo ovvero “Io combatto il mostro invisibile restando a casa!”

Matteo C. – Classe I Scuola Secondaria I grado

POESIA

È un periodo particolare,
in cui non si può viaggiare,
non si può passeggiare
e nemmeno a scuola andare.
Non possiamo stringerci la mano e ci si deve salutare solo da lontano.
Abbiamo paura di tossire
e tutte le feste dobbiamo abolire.
E anche se dalla finestra di casa mia vedo la primavera arrivare,
in giro proprio non ci possiamo andare.
Il coronavirus è arrivato
e nelle nostre vite tanto scompiglio ha portato.
Tra qualche anno sui libri di storia di questo periodo avremo memoria.
Leggeremo di questa calamità
e tutti penseranno che noi studenti
da questo periodo ne siamo usciti perdenti.
Ma loro non sanno che noi ragazzi delle Sacramentine
abbiamo avuto delle persone speciali sempre vicine.
La nostra scuola è differente
al primo posto mette lo studente.
Coronavirus, per noi tu sei un perdente!
La nostra Direttrice si è trasformata
in un direttore di orchestra,
un’orchestra ben preparata.
I nostri prof, gli orchestranti
ci hanno fatto studiare tutti quanti.
Fantastici con noi
si sono rivelati dei super eroi;
caro Coronavirus, la vinciamo noi!
La mancanza e la lontananza si fanno sentire
e un po’ di paura ci fa percepire.
Ma noi abbiamo le video lezioni
e tra compiti e interrogazioni
ci sentiamo dei campioni.
Siamo ragazzi molto fortunati,
quindi grazie ai prof. di averci incoraggiati
e in questo momento così particolare
ci avete insegnato a non mollare
e l’importanza di continuare a studiare.
Quindi Coronavirus, vai via presto,
ora ci hai un po’ scocciato
e se pensavi di mettere noi ragazzi in difficoltà
sei andato incontro ad una dura realtà:
noi ragazzi delle Sacramentine
a suon di libri ti abbiamo scacciato
almeno dalle nostri menti
per qualche ora te ne sei andato.
Qualcosa però ci hai insegnato.
la bellezza della quotidianità,
ma Corona ora vai via di qua
vogliamo vivere spensierati la nostra età.

Giorgia P., classe I Scuola Secondaria I grado

IL PRIMO SABATO DI PRIMAVERA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Sembra un sabato come tanti ma non lo è. È il primo giorno di primavera, ovunque si sentono notizie del coronavirus, ma io ho deciso di allontanarmi un po’ da questa triste realtà ed ho cercato un po’ di pace nel mio angolo della casa preferito.
Mi sono seduta sul gradino che porta al nostro giardinetto e ho iniziato ad osservare ciò che mi circonda…
Il cielo è di un azzurro pastello, i raggi del sole iniziano a emanare calore, tutti i giardini sono verdi con erba fine e piante prossime alla fioritura. Da lontano vedo l’albero di magnolie della mia vicina, è bellissimo. Ogni volta che lo vedo mi dona serenità.
La nostra catambra presenta già alcune gemme e sotto la siepe sono apparse le prime violette.
Il silenzio è rotto dai bambini che giocano nei giardini delle case accanto e da qualcuno che sta tagliando il prato, sui balconi della palazzina alla nostra sinistra sventolano le bandiere dell’Italia con al centro la scritta “Andrà tutto bene”.
Mamma e nonna stanno stendendo i panni, sono avvolta dal profumo di lavanda e gelsomino del bucato.
Arrivano mio papà e mio fratello, da qualche giorno abbiamo posizionato il canestro in giardino e abbiamo iniziato ad allenarci, loro si alternano nei tiri e giocano a chi fa più canestri. I loro sguardi sono felici, poi iniziano e rincorrersi e il mio fratellino ride ed emana una gioia contagiosa. Impossibile non sorridere.
Io mi alzo, mi siedo al tavolino e inizio a scrivere questa storia e a disegnare ciò che mi circonda.
Arriva poi mamma con in mano un piatto di biscotti appena sfornati, tutta fiera del suo lavoro e ce li offre. Erano proprio buoni!
Il nonno, sentendo il profumo di biscotti fatti in casa, rincorre la mamma e gliene prende uno dal vassoio mentre lei sta parlando con la vicina affacciata alla finestra. Furbescamente gliene prende un altro.

In queste giornate dove mi mancano amici e compagni, apprezzo i piccoli momenti in famiglia, momenti che a volte per il lavoro dei miei genitori, per impegni scolastici ed extrascolastici non trascorriamo insieme.

Come tutti spero che questa situazione termini presto, ho voglia di uscire, incontrare gli amici, andare a scuola con i miei compagni, ciò non è possibile e almeno per oggi voglio godermi questa giornata. Onestamente in questo momento non vorrei essere in nessun altro luogo al mondo se non qui, con la mia famiglia, nella mia casa, costruita dai miei bisnonni con tanto amore, che mi dà un senso di protezione e di sicurezza.

Grace F. – Classe II Scuola Secondaria I grado

L’ITALIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

L’Italia sta vivendo il periodo di maggiore difficoltà degli ultimi anni, infatti tutte le persone sono chiuse in casa in quarantena. All’inizio non pensavo che questo piccolo virus potesse creare tanta difficoltà al nostro paese; ogni giorno aumentano i contagiati e i morti, ma essendo giovane preferisco guardare il lato positivo, cioè che guariscono tante persone.
In questo periodo non posso passare il tempo con i miei amici o andare al centro commerciale con la mamma e addirittura non posso abbracciare i nonni: loro non aspettano altro di vedere e stringere fra le loro braccia i propri nipoti.
Soffermandoci sulla lista che definisco “negativa”: troviamo al quarto posto lo sport. Per questioni di sicurezza le palestre sono diventate deserte e non sono frequentate da nessuno.
Per fronteggiare questa difficoltà il governo ha pensato di proporre una nuova didattica, definita “online”. Con questo termine infatti si intende uno studio tramite il computer, il tablet o il telefono; ogni mattina ci colleghiamo nella pagina di un sito web che ci permette di “vederci” anche se stiamo distanti. I professori durante questa conferenza online spiegano e interrogano come se fossimo a scuola, forse sarà proprio questo particolare che suscita in me la voglia di partecipare. Mi collego per vedere i miei compagni, i miei professori, per passare un po’ di tempo con loro, proprio come se fossimo in quel posto dove ci siamo conosciuti, dove insieme abbiamo passato tanti momenti che segnano la vita di ognuno di noi.
Concludo dicendo che se noi tutti rispettiamo le regole stabilite dal governo usciremo presto da questa situazione che sta iniziando a essere un incubo, specialmente per noi giovani che vogliamo sentirci “liberi”.
Passate questa quarantena con la vostra famiglia, divertitevi con loro e giocate insieme così non vi sentirete mai soli.

Giulia B. – Classe II Scuola Secondaria I grado

Educazione ai corretti stili di vita

Alimentazione e sistema immunitario

Siamo quello che mangiamo”, scriveva il filosofo tedesco L. Feuerbach.

Tutte le cellule, i tessuti e gli organi del nostro corpo sono costituiti dagli stessi elementi che introduciamo ogni giorno con la nostra alimentazione.

Se si tenesse conto di questa semplice verità, ampiamente trascurata, probabilmente le nostre scelte alimentari sarebbero molto più attente e ponderate.

Anche l’attività del sistema immunitario è profondamente influenzata dal modo in cui ci nutriamo.

Mangiare troppo o troppo poco, in modo sbilanciato o privilegiando cibi pronti/conservati ricchi di calorie, ma poveri di nutrienti utili, può impedire al nostro sistema immunitario di essere pienamente efficiente e reagire nel migliore dei modi agli attacchi di virus e batteri, esponendoci a un maggior rischio di ammalarci .

Per essere certi di ottenere ogni giorno un adeguato apporto di tutti i nutrienti necessari per il sistema immunitario, è importante scegliere, variando spesso, i cibi giusti nelle giuste quantità (né troppo né troppo poco), tenendo conto anche di alcuni importanti aspetti di preparazione e conservazione finalizzati a preservare il più possibile il valore nutrizionale dei diversi alimenti.

Ma quali sono gli alimenti che “aiutano” il sistema immunitario?

I legumi sono alimenti dall’elevato valore nutritivo, in grado di supportare le difese immunitarie e numerose altre funzioni fondamentali dell’organismo.

I legumi offrono un aiuto specifico al sistema immunitario grazie al loro contenuto in vitamine e sali minerali. 

Inoltre, i legumi forniscono proporzioni variabili di acidi grassi insaturi (più abbondanti nei ceci) e carboidrati a lenta assimilazione (più abbondanti in piselli e fagioli).

Frutta e verdura: le vitamine E, C, A sono alleati delle difese naturali dell’organismo. La frutta e la verdura che le contengono dovrebbero diventare una presenza costante nei pasti e spuntini della giornata.

Frutta e verdura assicurano anche un fondamentale apporto di acqua (l’idratazione è determinante per la salute e il benessere dell’organismo) e di sali minerali. Un copro disidratato è un corpo meno “protetto” e più vulnerabile difronte alle malattie.

Lo zinco, per esempio, si trova nella frutta secca (anacardi, arachidi, pistacchi e mandorle), così come il selenio, di cui sono ricchi  pistacchi e  noci del Brasile.

Il selenio può essere assunto anche con ortaggi arricchiti, come le patate o le carote al selenio. Spinaci e  pomodori, patate e broccoli,  frutta secca ne contengono quantità interessanti.

Patate, frutta secca, insieme alle prugne secche e alle verdure con foglia verde scuro, sono utili per soddisfare anche il fabbisogno di rame.

Altri alimenti che possono sostenere le difese naturali dell’organismo sono le spezie (peperoncino, curcuma, zenzero,…) e le erbe aromatiche (timo, rosmarino, menta..), che ci permettono anche di rendere più appetitosi i nostri piatti (e di ridurre il consumo di sale ed i conseguenti rischi per la nostra salute).

 Dr.ssa Fazia Valsecchi-Biologa Nutrizionista

 

 

Educazione ai corretti stili di vita

Coronavirus e ambienti chiusi: i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)


Ricambio dell’aria

Garantire in tutti gli ambienti: casa, uffici, strutture sanitarie, farmacie, parafarmacie, banche, poste, supermercati, mezzi di trasporto.

Aprire regolarmente le finestre scegliendo quelle più distanti dalle strade trafficate. Non aprire le finestre durante le ore di punta del traffico e non lasciarle aperte la notte. Ottimizzare l’apertura in funzione delle attività svolte.


Pulizia degli ambienti

Prima di utilizzare i prodotti per la pulizia leggere attentamente le istruzioni e rispettare i dosaggi d’uso raccomandati sulle confezioni (vedi simboli di pericolo sulle etichette). Pulire i diversi ambienti, materiali e arredi utilizzando acqua e sapone o alcol etilico 75% o ipoclorito di sodio 0,5%: in tutti i casi le pulizie devono essere eseguite con guanti e dispositivi di protezione individuale (DPI). Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti candeggina o ammoniaca con altri prodotti. Sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la pulizia e sanificazione, arieggiare gli ambienti.


Impianti di ventilazione

casa: pulire regolarmente le griglie di ventilazione dell’aria dei condizionatori con un panno inumidito con acqua e sapone, oppure con alcol etilico 75%.

Negli uffici e nei luoghi pubblici: gli impianti di ventilazione meccanica controllata devono essere tenuti accesi e in buono stato di funzionamento. Eliminare totalmente il ricircolo dell’aria. Pulire regolarmente i filtri e acquisire informazioni sul tipo di pacco filtrante installato sull’impianto di condizionamento ed eventualmente sostituirlo con un pacco filtrante più efficiente.


Dr.ssa Fazia Valsecchi-Biologa Nutrizionista

 

 

Educazione ai corretti stili di vita

Coronavirus: cibi e cucina in sicurezza

L’igiene in casa e in cucina è sempre necessaria perché non sono rare le infezioni dovute alla preparazione dei cibi, anche se hanno spesso conseguenze non drammatiche. La fonte di contagio più frequente sono le manipolazioni che avvengono durante tutta la filiera di produzione e dopo l’acquisto: in pratica, i batteri e i virus che si possono trovare sugli alimenti derivano dall’uomo che è venuto in contatto con il cibo.
Le autorità sanitarie mondiali sostengono che i virus, compreso il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2), potrebbero contaminare la cucina e gli alimenti, anche se è sicuramente molto più frequente la contaminazione batterica.

È ancora presto per affermare con certezza quanto possa diffondersi il nuovo virus in casa e in cucina, ma certo è che ha dimostrato di avere numerose opportunità di contagio ed essere molto più trasmissibile di un normale virus influenzale. Le mani possono toccare varie superfici infette e con quelle stesse mani possiamo trasportare il virus contaminando anche gli alimenti, le superfici della cucina e viceversa. Gli studi eseguiti fino ad ora sono preliminari e riportano risultati differenti tra loro, ma ci dicono anche che la prudenza non è mai troppa. Per evitare il contagio dobbiamo quindi detergere spesso le mani e sanificare le superfici, ma anche preparare il cibo con le dovute attenzioni.

 

Come pulire e disinfettare oggetti e superfici

  • Per piatti, bicchieri e stoviglie il miglior metodo di sanificazione consiste nell’utilizzare la lavastoviglie almeno a 60 °. Se non si ha la lavastoviglie, è possibile lasciarli in ammollo in acqua molto calda e usare il sapone.
  • Le superfici possono essere lavate con una semplice soluzione a base di  acqua e sapone, ma per essere sicuri di eliminare eventuali virus e batteri è bene utilizzare detergenti a base di alcool ipoclorito di sodio (es. Amuchina, Candeggina) o cloruro di benzalconio (es. Lysoform).

Pulizia e cottura degli alimenti

Regole fondamentali da seguire in cucina:

  1. Mantenere buone norme igieniche 
  2. Preparare gli alimenti in sicurezza 
  3. Cuocere bene ogni alimento 
  • Conservazione:
    tenere il frigorifero pulito e gli alimenti a temperature idonee per evitare la proliferazione batterica
  • Preparazione:
    ogni tipo di alimento richiede un’attenzione particolare, come un lavaggio accurato
  • Cottura:
    la cottura degli alimenti deve essere completa. Questo significa che l’alimento deve essere cotto anche all’interno: evitare mezze cotture e cotture al sangue (es. bistecche, tonno scottato)

 

Regole semplici ed efficaci

  1. Mani e superfici
    Prima di tutto lavarsi sempre le mani con acqua calda e sapone. Lavare accuratamente il lavello e ogni superficie che entra in contatto con il cibo. Con le mani lavate prelevare piatti, bicchieri, coltelli, etc. direttamente dalla lavastoviglie. Ogni sera passare una spruzzata di detergente igienizzante sulle superfici della cucina
  2. Carne rossa
    Lavare la carne non serve a rimuovere tutti gli eventuali batteri che si trovano nelle fibre interne: durante il lavaggio, potrebbero in parte fuoriuscire dall’alimento e contaminare il lavandino e le altre stoviglie. Per essere sicuri di aver eliminato i batteri dalla carne occorre cucinarla completamente ad alte temperature, controllando che sia cotta anche all’interno 
  3. Pollo
    Il pollo crudo è spesso viscido e può venir voglia di lavarlo, ma non è una buona idea. Se nella carne ci sono batteri, lavandolo, possono accumularsi nel lavandino o contaminare altri oggetti in cucina, come strofinacci e stoviglie. Si può anche inavvertitamente contaminare altri alimenti. È più sicuro estrarre il pollo dalla carta o confezione e metterlo direttamente in padella o a cuocere: la cottura eliminerà eventuali batteri e virus 
  4. Pesce
    Il pesce ha le stesse caratteristiche batteriche del pollame e della carne rossa: lavandolo, i batteri possono diffondersi in cucina. Occorre invece cuocerlo ad almeno 70°. Ricorda che se lo mangi crudo dopo essere stato abbattuto, non è detto che gli eventuali virus presenti siano stati eliminati dal freddo.  Assicurarsi che l’abbattitore sia tra quelli veloci con temperatura a – 40°
  5. Molluschi
    Bisogna lavare a fondo cozze, vongole, ostriche e molluschi vari, eliminando quelli rotti o non vivi. Per pulirli da sabbia e alghe, è necessario riporli in uno colapasta e tenerli a bagno in un profondo recipiente con acqua e sale per circa 2 ore. L’importante è che non tocchino il fondo perché la sabbia potrebbe rientrare. Potrebbe essere necessario un risciacquo
  6. Uova
    Proprio prima che la gallina deponga l’uovo, intorno al guscio si forma una pellicola sottile e impercettibile. Questa pellicola non permette ai batteri eventualmente presenti nelle feci e all’esterno di entrare nei piccoli pori del guscio. Lavare le uova elimina la pellicola protettiva e gli eventuali batteri potrebbero entrare nell’uovo. Non lavare le uova che i produttori hanno già pulito accuratamente, si possono invece spazzare via eventuali residui visibili. Tenere sempre le uova in frigorifero e cuocerle accuratamente
  7. Verdure
    Le verdure hanno superfici esterne che rendono più difficile la presenza di microorganismi patogeni. Tuttavia, virus e batteri possono essere presenti nella terra. Dopo aver mondato tutte le parti annerite, immergere le verdure intere in acqua fredda per almeno 2 minuti: cavolfiori, broccoli, carciofi, finocchi e cespi di lattuga, insalata, radicchio,… Se non si è sicuri che l’acqua sia pulita, aggiungere un cucchiaio di Amuchina, poi risciacquare sotto l’acqua corrente
  8. Insalata prelavata
    Spesso si crede che rilavare l’insalata in busta sia più sicuro. Controllare bene che sulla confezione ci sia la dicitura “prelavata e pronta da consumare”. In questo caso, l’insalata è lavata con un triplo sistema che rimuove i detriti naturali e non è necessario rilavarla. Lavandola, potremmo essere noi stessi a contaminarla. Occorre metterla subito in tavola e consumarla. Se non c’è la scritta sulla confezione, trattare l’insalata come se non fosse confezionata
  9. Pane e prodotti da forno
    Tagliare o spezzare il pane con strumenti o mani assolutamente pulite, non spezzare il pane con le mani per darlo ad altri. Evitare di prendere cracker, grissini, biscotti… direttamente dalla confezione: mettere l’alimento su un piatto e prelevare solo quello che si ha intenzione di consumare, senza toccare il resto. Se possibile, utilizzare una posata
  10. Funghi
    funghi assorbono acqua e, con essa, probabilmente anche alcuni batteri. I funghi coltivati dovrebbero essere sicuri se il produttore ha osservato le regole del Ministero della Salute, che consiglia comunque di lavare tutti i prodotti che non riportano la dicitura “prelavato” sulla confezione. Pulire invece i funghi acquistati al supermercato con un panno umido e rimuovere ogni traccia di terra, cucinandoli poi rapidamente.
  11. Avocado, meloni, patate, verdura e frutti da sbucciare
    La buccia di questi alimenti non si mangia, quindi spesso si pensa che non sia necessario lavarli. Questa operazione è invece indispensabile poiché, quando si sbuccia l’alimento o lo si taglia a fette, alcuni batteri presenti sulla buccia possono essere trasferiti nella polpa. I meloni, in particolare, crescono nel terreno e hanno una buccia a rete che intrappola batteri, parassiti, microrganismi e fertilizzanti, quindi vanno lavati con accuratezza prima di tagliarli
  12. Bevande in lattina
    Di solito si apre la lattina e si beve direttamente il contenuto senza però tenere conto di chi può averla maneggiata o dove è stata conservata. È meglio versare la bevanda in un bicchiere
  13. Tovaglie e tovaglioli
    In momenti di elevato rischio di contagio è bene utilizzare solo tovaglie, tovaglioli e fazzoletti di carta usa e getta. Nel caso in cui si usino elementi in tessuto, è opportuno lavarli frequentemente in lavatrice a una temperatura superiore a 60° e utilizzare anche un prodotto igienizzante

 

Dr.ssa Fazia Valsecchi-Biologa Nutrizionista