“Germogli la gioia!”

Dalla Omelia della V domenica di Quaresima dell’Arcivescovo Sua Ecc. Mons. Mario Delpini, il prof. Cesare Bidinotto ha proposto agli alunni e alle alunne della Scuola Secondaria di I grado di interpretare graficamente il tema “Germogli la gioia!”

A tutti i ragazzi Gesù grida “Vieni fuori!! cerca il sole, cerca il Signore […]. Siate fiori che cantano, irradiate la gioia perché il modo sta morendo di tristezza”. 

Il prof. Bidinotto ha inviato i lavori dei nostri alunni all’Arcivescovo di Milano, il quale ha risposto!

Ecco il suo messaggio, che siamo felici di condividere con tutti:

Caro diacono Cesare, 
sono finalmente riuscito a vedere e ad apprezzare il lavoro degli studenti e l’attenzione alle proposte.
Grazie di cuore. Con un caro saluto e ogni buon augurio,
+ Mario  

 

Elaborati classe I

 

Elaborati classe II

Elaborati classe III

 

Diario di bordo

Per tenere aperto il dialogo, per “ascoltarsi” anche a distanza, abbiamo proposto agli alunni e alle loro famiglie di contribuire alla realizzazione di un “Diario di bordo” di questi giorni, da costruire con i loro racconti e la loro rielaborazione di questo periodo un po’ strano, fatto di fatiche, ma anche di tanti elementi positivi e talvolta inaspettati.

Sono stati realizzati diversi contributi: disegni, poesie, riflessioni scritte, video… che desideriamo presentarvi!

Io ho pensato di partecipare alla realizzazione del diario di bordo, creando qualcosa che cerchi di sensibilizzare le persone al rispetto delle indicazioni che ci vengono date ogni giorno dai medici e dagli esperti, per sconfiggere il virus… un mostro invisibile verso cui non bisogna mai “abbassare la guardia “, perché quando meno ce l’aspettiamo colpisce e uccide. È veloce, spietato… non risparmia nessuno e sta cambiando le nostre abitudini.
Così ho realizzato uno slogan che a me sembra simpatico ma nello stesso tempo significativo ovvero “Io combatto il mostro invisibile restando a casa!”

Matteo C. – Classe I Scuola Secondaria I grado

POESIA

È un periodo particolare,
in cui non si può viaggiare,
non si può passeggiare
e nemmeno a scuola andare.
Non possiamo stringerci la mano e ci si deve salutare solo da lontano.
Abbiamo paura di tossire
e tutte le feste dobbiamo abolire.
E anche se dalla finestra di casa mia vedo la primavera arrivare,
in giro proprio non ci possiamo andare.
Il coronavirus è arrivato
e nelle nostre vite tanto scompiglio ha portato.
Tra qualche anno sui libri di storia di questo periodo avremo memoria.
Leggeremo di questa calamità
e tutti penseranno che noi studenti
da questo periodo ne siamo usciti perdenti.
Ma loro non sanno che noi ragazzi delle Sacramentine
abbiamo avuto delle persone speciali sempre vicine.
La nostra scuola è differente
al primo posto mette lo studente.
Coronavirus, per noi tu sei un perdente!
La nostra Direttrice si è trasformata
in un direttore di orchestra,
un’orchestra ben preparata.
I nostri prof, gli orchestranti
ci hanno fatto studiare tutti quanti.
Fantastici con noi
si sono rivelati dei super eroi;
caro Coronavirus, la vinciamo noi!
La mancanza e la lontananza si fanno sentire
e un po’ di paura ci fa percepire.
Ma noi abbiamo le video lezioni
e tra compiti e interrogazioni
ci sentiamo dei campioni.
Siamo ragazzi molto fortunati,
quindi grazie ai prof. di averci incoraggiati
e in questo momento così particolare
ci avete insegnato a non mollare
e l’importanza di continuare a studiare.
Quindi Coronavirus, vai via presto,
ora ci hai un po’ scocciato
e se pensavi di mettere noi ragazzi in difficoltà
sei andato incontro ad una dura realtà:
noi ragazzi delle Sacramentine
a suon di libri ti abbiamo scacciato
almeno dalle nostri menti
per qualche ora te ne sei andato.
Qualcosa però ci hai insegnato.
la bellezza della quotidianità,
ma Corona ora vai via di qua
vogliamo vivere spensierati la nostra età.

Giorgia P., classe I Scuola Secondaria I grado

IL PRIMO SABATO DI PRIMAVERA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Sembra un sabato come tanti ma non lo è. È il primo giorno di primavera, ovunque si sentono notizie del coronavirus, ma io ho deciso di allontanarmi un po’ da questa triste realtà ed ho cercato un po’ di pace nel mio angolo della casa preferito.
Mi sono seduta sul gradino che porta al nostro giardinetto e ho iniziato ad osservare ciò che mi circonda…
Il cielo è di un azzurro pastello, i raggi del sole iniziano a emanare calore, tutti i giardini sono verdi con erba fine e piante prossime alla fioritura. Da lontano vedo l’albero di magnolie della mia vicina, è bellissimo. Ogni volta che lo vedo mi dona serenità.
La nostra catambra presenta già alcune gemme e sotto la siepe sono apparse le prime violette.
Il silenzio è rotto dai bambini che giocano nei giardini delle case accanto e da qualcuno che sta tagliando il prato, sui balconi della palazzina alla nostra sinistra sventolano le bandiere dell’Italia con al centro la scritta “Andrà tutto bene”.
Mamma e nonna stanno stendendo i panni, sono avvolta dal profumo di lavanda e gelsomino del bucato.
Arrivano mio papà e mio fratello, da qualche giorno abbiamo posizionato il canestro in giardino e abbiamo iniziato ad allenarci, loro si alternano nei tiri e giocano a chi fa più canestri. I loro sguardi sono felici, poi iniziano e rincorrersi e il mio fratellino ride ed emana una gioia contagiosa. Impossibile non sorridere.
Io mi alzo, mi siedo al tavolino e inizio a scrivere questa storia e a disegnare ciò che mi circonda.
Arriva poi mamma con in mano un piatto di biscotti appena sfornati, tutta fiera del suo lavoro e ce li offre. Erano proprio buoni!
Il nonno, sentendo il profumo di biscotti fatti in casa, rincorre la mamma e gliene prende uno dal vassoio mentre lei sta parlando con la vicina affacciata alla finestra. Furbescamente gliene prende un altro.

In queste giornate dove mi mancano amici e compagni, apprezzo i piccoli momenti in famiglia, momenti che a volte per il lavoro dei miei genitori, per impegni scolastici ed extrascolastici non trascorriamo insieme.

Come tutti spero che questa situazione termini presto, ho voglia di uscire, incontrare gli amici, andare a scuola con i miei compagni, ciò non è possibile e almeno per oggi voglio godermi questa giornata. Onestamente in questo momento non vorrei essere in nessun altro luogo al mondo se non qui, con la mia famiglia, nella mia casa, costruita dai miei bisnonni con tanto amore, che mi dà un senso di protezione e di sicurezza.

Grace F. – Classe II Scuola Secondaria I grado

L’ITALIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

L’Italia sta vivendo il periodo di maggiore difficoltà degli ultimi anni, infatti tutte le persone sono chiuse in casa in quarantena. All’inizio non pensavo che questo piccolo virus potesse creare tanta difficoltà al nostro paese; ogni giorno aumentano i contagiati e i morti, ma essendo giovane preferisco guardare il lato positivo, cioè che guariscono tante persone.
In questo periodo non posso passare il tempo con i miei amici o andare al centro commerciale con la mamma e addirittura non posso abbracciare i nonni: loro non aspettano altro di vedere e stringere fra le loro braccia i propri nipoti.
Soffermandoci sulla lista che definisco “negativa”: troviamo al quarto posto lo sport. Per questioni di sicurezza le palestre sono diventate deserte e non sono frequentate da nessuno.
Per fronteggiare questa difficoltà il governo ha pensato di proporre una nuova didattica, definita “online”. Con questo termine infatti si intende uno studio tramite il computer, il tablet o il telefono; ogni mattina ci colleghiamo nella pagina di un sito web che ci permette di “vederci” anche se stiamo distanti. I professori durante questa conferenza online spiegano e interrogano come se fossimo a scuola, forse sarà proprio questo particolare che suscita in me la voglia di partecipare. Mi collego per vedere i miei compagni, i miei professori, per passare un po’ di tempo con loro, proprio come se fossimo in quel posto dove ci siamo conosciuti, dove insieme abbiamo passato tanti momenti che segnano la vita di ognuno di noi.
Concludo dicendo che se noi tutti rispettiamo le regole stabilite dal governo usciremo presto da questa situazione che sta iniziando a essere un incubo, specialmente per noi giovani che vogliamo sentirci “liberi”.
Passate questa quarantena con la vostra famiglia, divertitevi con loro e giocate insieme così non vi sentirete mai soli.

Giulia B. – Classe II Scuola Secondaria I grado

Educazione ai corretti stili di vita

Coronavirus e ambienti chiusi: i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)


Ricambio dell’aria

Garantire in tutti gli ambienti: casa, uffici, strutture sanitarie, farmacie, parafarmacie, banche, poste, supermercati, mezzi di trasporto.

Aprire regolarmente le finestre scegliendo quelle più distanti dalle strade trafficate. Non aprire le finestre durante le ore di punta del traffico e non lasciarle aperte la notte. Ottimizzare l’apertura in funzione delle attività svolte.


Pulizia degli ambienti

Prima di utilizzare i prodotti per la pulizia leggere attentamente le istruzioni e rispettare i dosaggi d’uso raccomandati sulle confezioni (vedi simboli di pericolo sulle etichette). Pulire i diversi ambienti, materiali e arredi utilizzando acqua e sapone o alcol etilico 75% o ipoclorito di sodio 0,5%: in tutti i casi le pulizie devono essere eseguite con guanti e dispositivi di protezione individuale (DPI). Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti candeggina o ammoniaca con altri prodotti. Sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la pulizia e sanificazione, arieggiare gli ambienti.


Impianti di ventilazione

casa: pulire regolarmente le griglie di ventilazione dell’aria dei condizionatori con un panno inumidito con acqua e sapone, oppure con alcol etilico 75%.

Negli uffici e nei luoghi pubblici: gli impianti di ventilazione meccanica controllata devono essere tenuti accesi e in buono stato di funzionamento. Eliminare totalmente il ricircolo dell’aria. Pulire regolarmente i filtri e acquisire informazioni sul tipo di pacco filtrante installato sull’impianto di condizionamento ed eventualmente sostituirlo con un pacco filtrante più efficiente.


Dr.ssa Fazia Valsecchi-Biologa Nutrizionista

 

 

Scuola Primaria – Didattica on line

 

L’emergenza epidemiologica da COVID-19 (l’ormai noto “Corona Virus”), ci ha imposto nelle ultime settimane una sospensione dell’attività didattica in presenza, che al momento – da decreto del Consiglio dei Ministri del 10/04/2020 – sappiamo si protrarrà sino al 03 maggio prossimo.

La proposta della didattica on line, senza la pretesa di sostituirsi alla ricchezza della didattica tradizionale, vuole essere un modo per “accorciare le distanze”, per mantenere un contatto tra docenti e alunni, perché la funzione educativa e sociale della scuola non venga del tutto meno, in attesa di tornare a gustare nuovamente un’aria di “normalità”.

Noi sentiamo la mancanza dei bambini e la loro presenza nelle nostre vite e siamo convinti che per loro sia lo stesso!

Nell’intento di mantenere un buon livello di continuità didattica, anche in ragione di quanto suggerito e richiesto dalle disposizioni ministeriali, la nostra scuola si è prontamente riorganizzata e, grazie alla piattaforma Classroom e alla Applicazione “Meet”, ha consentito a docenti e ad alunni di “fare scuola” in una modalità diversa e non meno ricca di opportunità e di proposte didattiche ed educative.

Ad oggi la Scuola Primaria utilizza dal lunedì al venerdì la piattaforma Classroom all’interno della quale tutti i docenti caricano le lezioni, assegnano e correggono i compiti. Grazie allo spazio dei commenti privati, ogni alunno ha la possibilità di interagire con i propri insegnanti facendo domande e chiedendo ulteriori spiegazioni.

Per coinvolgere i ragazzi oltre alle attività su Classroom ogni classe ha alcune lezioni in diretta su Meet che mirano a favorire la partecipazione attiva degli alunni. Gli orari sono così suddivisi:

  • Classi prima, seconda e terza: 3 lezioni con l’insegnante di classe, 1 lezione con l’insegnante di inglese, 1 lezione con l’insegnante madrelingua (ogni lezione dura 45 minuti)
  • Classe quarta: 5 lezioni con l’insegnante di classe, 1 lezione con l’insegnante di inglese, 1 lezione con l’insegnante madrelingua (ogni lezione dura un’ora)
  • Classe quinta: 5 lezioni con l’insegnante di classe, 2 lezioni con l’insegnante madrelingua (ogni lezione dura un’ora)

Durante le lezioni con l’insegnante di classe, gli alunni vengono divisi in due gruppi in modo che siano favoriti il coinvolgimento e l’interazione. A queste lezioni ogni settimana si aggiungono una lezione con l’insegnante di religione (30 minuti) e una con l’insegnante del post-scuola (30 minuti) che con i più piccoli legge un libro, mentre con i più grandi affronta un percorso legato alla storia dell’arte.

Scuola Secondaria di I grado – Didattica on line

L’emergenza epidemiologica da COVID-19, ci ha imposto nelle ultime settimane una sospensione dell’attività didattica in presenza, che al momento – da decreto del Consiglio dei Ministri del 10/04/2020 – sappiamo si protrarrà sino al 03 maggio prossimo.

La proposta della didattica on line, senza la pretesa di sostituirsi alla ricchezza della didattica tradizionale, vuole essere un modo per “accorciare le distanze”, per mantenere un contatto tra docenti e alunni, perché la funzione educativa e sociale della scuola non venga del tutto meno, in attesa di tornare a gustare nuovamente un’aria di “normalità”.

Nell’intento di mantenere un buon livello di continuità didattica, anche in ragione di quanto suggerito e richiesto dalle disposizioni ministeriali, la nostra scuola si è prontamente riorganizzata e, grazie alla piattaforma Classroom e alla Applicazione “Meet”, ha consentito a docenti e ad alunni di “fare scuola” in una modalità diversa e non meno ricca di opportunità e di proposte didattiche ed educative.

La Scuola Secondaria di I grado ha proposto, dal 9 marzo ad oggi, 20 ore di lezioni on line a settimana (4 ore di lezione da 50 minuti ogni giorno), con la presenza di tutti i docenti che, in vario modo, stanno utilizzando la tecnologia per coinvolgere i ragazzi in attività di lezione in diretta, confronto, assegnazione e correzione di compiti, il tutto valorizzando il più possibile modalità di partecipazione attiva da parte degli alunni.

La proposta mattutina è arricchita e completata da alcuni spazi pomeridiani che hanno l’obiettivo di aiutare tutti a tenere il giusto passo e a non perdere opportunità di apprendimento:

  • il doposcuola on line;
  • gli spazi “Help” di Italiano, Matematica e Lingue straniere;
  • i corsi per la preparazione delle certificazioni “English KET” e “Fit in Deutsch”;
  • il gruppo studio a cura della dott.ssa C. Garbagnati.

 

 

 

Qualche consiglio da Madre Geltrude

Qualche consiglio da Madre Geltrude Comensoli per vivere al meglio la Quaresima ormai alle porte

 

Santa Geltrude Comensoli

Il giorno 18 febbraio è stata un’emozionante e costruttiva giornata dedicata alla nostra fondatrice Santa Geltrude Comensoli: i momenti di gioia e condivisione durante la gustosa colazione, le preghiere in cappella, la narrazione di episodi di vita della Santa e il gioco di caccia al tesoro hanno entusiasmato e coinvolto i nostri bimbi della scuola Primaria.

Nel tardo pomeriggio invece i bambini della nostra scuola insieme ai ragazzi della scuola Secondaria hanno partecipato alla celebrazione della Messa nella chiesa di Santo Stefano di Cesano Maderno. Come la Santa, che sin da bambina esprimeva il suo amore e la fedeltà al Signore con il motto “Gesù, amarti e farti amare”, così noi tutti, sin da piccoli, dobbiamo cercare di vivere nell’amore, di strappare la bellezza che è presente in ogni cosa per donarla agli altri, di porre Gesù come nostra guida, come “apripista” per affrontare serenamente tutte le difficoltà. Questo messaggio, trasmesso in chiesa da una giovane suora dell’Istituto Sacramentine di San Vittore Olona, possa rinforzare nei bimbi e nelle loro famiglie la perseveranza nel seguire un percorso di vita ricco di valori cristiani, col cuore rivolto sempre al Signore.

A CACCIA DI FORME GEOMETRICHE A COMO

Venerdì 6 dicembre, la classe II della Scuola Secondaria si è recata a Como per un’uscita didattica multidisciplinare.

Tanta arte, tanta architettura e soprattutto tanta geometria!

Ai ragazzi è stato proposto un percorso studiato attraverso i diversi stili architettonici e artistici che caratterizzano la città. Stimolando il loro spirito di osservazione, si è chiesto loro di “dare la caccia” alle forme geometriche presenti nelle facciate, nei pavimenti e nei dettagli più nascosti dei vari monumenti.

 

 

 

IL GIOCO-OSSERVAZIONE AL PARCO DI VILLA TITTONI

L’uscita al Parco di Villa Tittoni di Desio è stata un’occasione per i ragazzi di 1° di stare insieme e lavorare in piccoli gruppi, sfidandosi in un simpatico gioco a squadre. Lo scopo era raccogliere materiale di vario genere, come foglie dalle forme particolari, frutti e semi, ma anche realizzare il calco della corteccia di alcune piante, al fine di rendere evidenti le caratteristiche di ciascuna. Al gioco a squadre ha fatto seguito un momento di relax utile per consumare un’ottima merenda. Il pomeriggio è proseguito con un tour guidato, durante il quale l’insegnante di scienze ha parlato del portamento di una pianta, ha raccontato la storia di un fossile vivente e del caratteristico profumo delle foglie di alcune piante, mentre l’insegnante di italiano ha letto l’introduzione della fiaba L’albero dalle foglie d’oro il cui finale, a scelta, dovrà essere scritto dai ragazzi stessi.

Il mattino seguente, in classe, i ragazzi hanno così commentato:

– Il parco è molto bello perché ci sono tanti alberi diversi!

– Mi sono molto divertita a raccogliere le foglie!

– E’ stato bello guardare bene le foglie e le piante!

– C’erano un po’ di zanzare!

– Bello il lavoro di gruppo e realizzare il calco delle cortecce!

– Vogliamo parlare dell’albero della morte? E del cedro del Libano?

– Prof., adesso ho capito un po’ di più delle foglie!

CORSI DI INTRODUZIONE AL LATINO

Con il mese di ottobre, hanno preso avvio i corsi di introduzione al latino.

I corsi, della durata di 20 ore, sono riservati agli alunni delle classi II e III della Scuola Secondaria.

Nello specifico, la prof.ssa Brambilla terrà il corso per la classe II il mercoledì pomeriggio, mentre la prof.ssa Brena terrà il corso per la classe III il giovedì pomeriggio.

Ai ragazzi che hanno deciso di cimentarsi nello studio della lingua latina non ci resta che dire: Ad maiora!!!